L'area della Val Varatella che sovrasta il Comune di Toirano è caratterizzata da numerosi torrioni di roccia dolomia con imponenti fenomeni carsici.
L'erosione del calcare ha determinato la formazione di cavità naturali ed ha modellato la roccia creando moltissime falesie.
Il territorio toiranese è caratterizzato da poderosi ammassi calcareo-dolomitici che si ergono fin oltre i 1 000 metri di quota, che si raccordano alla pianura alluvionale di Toirano-Borghetto con colline solcate da profonde gole e stretti canyon, sormontati da imponenti falesie e possenti torrioni,
generati dai numerosi rii che confluiscono a formare il torrente Varatella.
La qualità della roccia toiranese e la tipologia delle falesie offrono uno scenario arrampicatorio completo, in grado di ingolosire e soddisfare i più disparati stili d'arrampicata con 500 itinerari tracciati su roccia compatta e cristallina, caratterizzata da prese nette, erosioni a gocce e scanalature, colate e canne,
per difficoltà che spaziano dal terzo grado all'8a+, con monotiri dai 6 ai 37 m, multitiri fino a 210 m di sviluppo e tracciati boulder su massi naturali.
Nel toiranese è possibile arrampicare 365 giorni all'anno grazie al clima mitigato dalla vicinanza del mare e alle diverse esposizioni delle falesie, che offrono settori invernali soleggiati e riparati dal vento del nord e settori estivi perennemente in ombra, immersi nel bosco o al bordo torrente.
Sono presenti sul Vero di Toirano alcune vie alpinistiche storiche, attualmente non più scalabili,
poiché rientrano nella zona di divieto di arrampicata dedicata ai rapaci, il gufo reale.
Nell'area Grotte i settori Grotte, Parco giochi e Santa Lucia sono quelli più accessibili, 5-10 minuti di cammino dal parcheggio,
e sono indicati per sia per i principianti sia per chi ha già un po' di esperienza, visto il gran numero di vie facili.
Per i principianti i settori Gumbi, Paretone, Bocca di Rosa, Arena e Belvedere sono imperdibili.
Nelle giornate ventose si sconsigliano i settori sopra il parcheggio, mentre i settori più alti, dai Gumbi in su, rimangono riparati;
le raffiche di vento magicamente si dileguano risalendo la valle.
In generale tutti i settori della zona Grotte, vista l'esposizione, sono particolarmente indicati nel periodo ottobre-maggio.
I settori lato Cava sono indicati per il periodo estivo da giugno a settembre, in quanto all'ombra, e sono facilmente accessibili;
anche qui vi sono molti itinerari facili e medio-facili.
Trattandosi di un sito di arrampicata nuovo e per quanto le vie siano state accuratamente messe in sicurezza, si consiglia l'uso del casco.
Nelle calate in doppia sulle vie lunghe, fare molta attenzione a non uscire dalla linea per evitare di incontrare pietre instabili;
esiste anche la possibilità di scendere a piedi dal sentiero.